Il Bonus Tende da Sole e Schermature Solari è un incentivo che rientra tra le detrazioni concesse con l’Ecobonus tradizionale.
È bene chiarire da subito però, che tale agevolazione rientra anche tra gli interventi ammessi al maxi incentivo con aliquota maggiorata, ovvero al Superbonus 110%. Attenzione, si tratta di un intervento trainato, e quindi potrà essere eseguito solo in concomitanza con uno degli interventi principali (lavori trainanti).
Ma vediamo ora tutto quello che c’è da sapere sul Bonus Tende da Sole.
Bonus Tende da Sole 2022: funzionamento, detrazione, massimali
Il bonus tende da sole è un’agevolazione fiscale concessa ai contribuenti italiani che intendono sostituire precedenti tende solari (da interno o da esterno), oppure installarne di nuove dove prima non c’erano.
Lo scopo dell’incentivo è legato alla coibentazione termica dell’abitazione, ed è atto ad evitare che gli spazi interni ed esterni si surriscaldino a causa dei raggi solari.
Attualmente, è possibile richiedere l’incentivo fino al 31 dicembre 2021. Per il bonus tende da sole è concesso un tetto di spesa massimo pari a 60.000 euro, del quale si potrà portare in detrazione fino al 50% dei costi sostenuti.
Altro limite da rispettare riguarda il costo delle schermature al metro quadrato. La spesa massima concessa per l’acquisto infatti sarà di 230 euro/mq per ogni tenda.
Schermature solari: requisiti e tipologie
Le tende da sole, per poter rientrare nell’incentivo al 50%, devono obbligatoriamente essere:
– Marcate CE;
– Mobili;
– Installate a protezione di superfici vetrate;
– Installate ad integrazione dei serramenti, o anche solo applicate purché unite all’edificio;
– Realizzate nel rispetto delle norme in materia di sicurezza ed efficienza energetica;
– Installate con orientamento a sud, est, ovest, sud-est, sud-ovest.
Sono invece escluse le tende da sole installate con orientamento a nord, nord-est e nord-ovest. Ci sono inoltre delle precise limitazioni anche riguardo la tipologia di tende da poter acquistare, infatti sarà ammesso solo l’acquisto di tende:
– Alla veneziana;
– Verticali;
– A rullo;
– Esterne a bracci pieghevoli o rotanti;
– Ombreggianti per lucernari e finestre da tetto.
Quali spese si possono portare in detrazione?
Nel tetto di spesa pari a massimo 60.000 euro, non si potranno inserire solo le spese per l’acquisto e l’installazione delle schermature solari, ma anche quelle inerenti alle opere murarie da effettuare, se necessario.
Nel tetto di spesa pari a massimo 60.000 euro, non si potranno inserire solo le spese per l’acquisto e l’installazione delle schermature solari, ma anche quelle inerenti alle opere murarie da effettuare, se necessario.
Inoltre, sarà possibile detrarre anche i costi sostenuti per quanto riguarda tutte le pratiche edilizie e anche le prestazioni degli esperti chiamati per verificare la realizzabilità dell’opera.
Per quanto riguarda l’ambito contributivo, per ottenere il bonus tende da sole sarà necessario dimostrare di essere in regola con tutte le tasse ed eventuali tributi da pagare.
Un altro criterio per poter accedere all’incentivo riguarda gli immobili sui quali installare le schermature. Non sono ammessi in alcun modo i fabbricati ancora in fase di costruzione o non accatastati. L’immobile, al momento della richiesta, dovrà essere esistente e accatastato, oppure in fase di accatastamento.
Non è obbligatorio invece che lo stesso fabbricato sia riscaldato, e dunque non sarà necessario dimostrare la presenza di un impianto di riscaldamento o raffrescamento.
La detrazione per l’acquisto di schermature funziona esattamente come gli altri principali bonus casa, ovvero sarà da ripartire in 10 rate di eguale importo per 10 anni.
Bonus tende da sole 2022: vale il Superbonus 110%?
Come accennavamo all’inizio di questo articolo, il bonus tende da sole appartiene all’incentivo Ecobonus, e quindi rientra anche nel Superbonus maggiorato al 110%.
L’acquisto di schermature solari però è uno di quegli interventi che possono essere eseguiti solo in correlazione con uno dei lavori principali, infatti viene classificato come intervento trainato.
Questo significa anche che, nel rispetto di tutte le altre regole obbligatorie, per l’acquisto e l’installazione delle tende da sole sarà possibile anche optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito.
Se invece si decide di optare per la tradizionale detrazione con la Dichiarazione dei Redditi usufruendo del Superbonus 110%, le rate annuali non saranno più ripartite in 10 anni ma in 5 anni. Ricordiamo inoltre che, solo e i lavori vengono effettuati nel 2022, si potrà ottenere la ripartizione in 4 anni.